Sindrome da rientro vacanze

A tutti sarà capitato, almeno una volta, di provare la sindrome da “rientro vacanze”, quel malessere che attanaglia corpo e mente quando i giorni che mancano alla fine delle ferie sono pochi o quando le vacanze sono finite.

Si comincia a pensare con angoscia alla nuova settimana di lavoro che ci aspetta con tutto lo stress e la tristezza che comporta. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, questo tipo di depressione post-vacanza, scompare dopo poco tempo e si ritorna serenamente alla quotidianità.

Ci sono comunque degli accorgimenti che si possono adottare per vivere al meglio il rientro dalle vacanze e per gestire la frustrazione.

Vediamo quindi come si può riconquistare il sorriso e rendere più piacevole il rientro a casa:

Programmate un’attività ludica nella settimana del vostro rientro.

Per distogliere il pensiero dalle vacanze non c’è niente di meglio che organizzare una cena, un aperitivo o una gita tra amici. Sono occasioni per stare a contatto con altre persone, distrarsi e raccontarsi le novità.

Continuate a mantenere del tempo per voi stessi.

Se durante le vacanze siete riusciti a ritagliarvi dello spazio per la lettura di un libro o altre attività rilassanti ed appaganti, cercate di mantenere questa buona abitudine prolungando così lo stato di benessere raggiunto in vacanza.

Dormite molto e bene.

Evitate di passare dalle 8-10 ore di sonno del periodo vacanziero alle 6-7 che ci si concede al rientro. Nel caso dovessero insorgere problemi di insonnia è consigliato andare a letto sempre allo stesso orario aiutandosi prima di coricarsi con un bagno caldo ed una tisana.

Seguite un’alimentazione corretta.

I carboidrati semplici come frutta, confetture, miele, e quelli complessi come pasta, pane, riso e cereali possono essere un valido aiuto per il cervello che ha bisogno di zucchero. Anche mangiare chicchi di uva, grazie alla melatonina contenuta nella buccia, contribuisce al mantenimento del buon umore.

State alla luce del sole.

Il passaggio dalla luce del sole di quando si era in vacanza a quella artificiale dell’ufficio può mettere sotto stress il corpo e la mente. Sarebbe meglio concedersi le pause pranzo all’aperto.

Fate esercizio fisico.

Praticare uno sport stimola la produzione di endorfine che influisce sul buon umore

Fissate degli obiettivi su cui lavorare fino alla prossima estate.

Non devono essere necessariamente grandi progetti, sono sufficienti piccoli impegni purchè realizzabili, come andare in palestra, frequentare un corso di lingue, trovare un hobby.

L’importante è che siate sempre gentili con voi stessi ed orgogliosi dei risultati ottenuti.

Programmate il prossimo viaggio.

Permettersi di continuare a sognare e fissare un’altra meta da raggiungere è un toccasana per la mente e per il cuore. Non è necessario raggiungere mete troppo lontane, l’importante è che soddisfino le aspettative: in Italia e in Europa, con la loro grande bellezza, è difficile incorrere in delusioni.